ILLUSTRARE LE PARETI: LA STANZA DEI BIMBI
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PITTURA PER PARETI E SOFFITTI.

Le pitture sono costituite da un veicolo o legante, da un pigmento che conferisce il colore , l'opacità e la resistenza e da un solvente o diluente che conferisce la consistenza voluta.

Nell'architettura ecologica sono utilizzate le tempere a base di calce e le tempere a base di colla perché non impediscono la traspirazione delle pareti e sono prive di effetti collaterali tossici.

LA TEMPERA A COLLA... é la più ..economica.. e facile da usare. ...Scarsamente resistente ...all'acqua,...il suo impiego ...é da prendere in.. considerazione solo ..per tinteggiare gli interni ...dove non c'é o non viene. prodotta umidità e si può .stendere sopra ..un intonaco di ..malta di calce o di gesso, sopra.. pannelli isolanti o.. carta da parati...La colorazione é data da.. pigmenti e il legante.. é la colla vegetale ..che non ammuffisce e non fermenta.

Preparazione del fondo.

La vecchia... tinteggiatura va carteggiata a ...fondo o asportata... con spatola e spazzola....Nel caso di ..fondi gessati, conviene.. dare una mano di ...una ..soluzione saponosa, mentre per fondi di intonaco di malta di calce o di gesso é bene applicare una mano di soluzione ..d'allume ( 200gr. di allume diluiti in 5 litri di acqua calda per una superficie.. di 50 mq.). Fori, crepe e lesioni vanno.. stuccati, le asperità ..vanno levigate e le chiazze ..di umidità o di muffa devono ..essere spennellate con gomma lacca.

Preparazione della tempera.

Per una tinteggiatura uniforme bisogna stendere almeno due mani: la prima con una minore quantità di gesso e una maggiore quantità di colla rispetto alla seconda (per ogni mq. di superficie da imbiancare si mescolano 150 gr.di gesso e 6 gr. di colla alla caseina... (colla asciutta).. per la prima mano, 200 gr. di gesso e 4 gr. di colla.. alla caseina per la seconda mano).

Si mette il gesso in un secchio e si aggiunge tanta acqua quanto basta per ricoprire la superficie del gesso stesso. In un altro recipiente si scioglie la colla in acqua secondo un rapporto di 1/25. Sia il gesso che la colla si lasciano.. riposare per qualche ora e si mescolano tra loro solo prima dell'utilizzo.

Per provare la .consistenza della tempera, si spennella un foglio di carta, lo si.. lascia asciugare e poi si passa un dito sul colore: se questo sbiadisce si deve aggiungere un po' di colla alla mescola, se il colore si ..stacca a scaglie si deve aggiungere un po di gesso liquido.

Per.. la seconda ...mano si può... ricorrere a tempera.. colorata già pronta oppure si aggiunge al gesso liquido.. il colorante, lo si ..mescola molto bene... e si completa la miscela con la soluzione di colla.

Per valutare il colore si deve fare il test della carta: solo quando..la tinta é asciutta se ne capiscono esattamente il tono e la saturazione.

Per ottenere una buona tinteggiatura,la prima mano deve essere bianca, la seconda può essere colorata.

 

LA PITTURA A CALCE ...é impiegata per i ...locali.. soggetti ..ad UMIDITA' o ..a forte escursione ..termica. Si applica su fondi .di intonaco a ..calce o. intonaco di cemento, mattonato o pietra naturale assorbente. Non é..approprito usarla. su pareti in gesso, intonaci trattati con pitture ad olio o silicato di potassio, superfici. metalliche, vetro e legno.Per una pittura a calce occorre soltanto calce ed .acqua perché la calce é sia un pigmento che un legante. Per rendere impermeabili fondi molto assorbenti o per fissare la pittura e renderla idrorepellente si aggiungono addittivi come l'olio di lino cotto o il latte magro. Molto adatta é la CALCE SPENTA BIANCA ben stagionata a cui si potrà aggiungere il gesso per aumentarne il potere coprente............

Preparazione del fondo.

Si può applicare la calce su una vecchia imbiancatura a base di colla solo dopo averla levata del tutto ed aver bagnato la superficie con una mano di latte di calce. Se si tratta di un vecchio fondo imbiancato a calce allora occorre rimuovere polvere e sporco con spazzola ed acqua e staccare gli strati di pittura che si scrostano con una spatola. Bisogna, inoltre, riparare danni e lesioni alla parete con malta di calce.

Preparazione della tinta.

La pittura a calce si applica ben diluita con una consistenza simile al latte di calce perché se viene stesa troppo densa si stacca a placche. Su intonaco fresco occorrono tre mani, su intonaco vecchio due. La prima mano si prepara con 4 parti di grassello di calce in 6 parti di acqua. Un kg di qesta soluzione copre 2,5 mq di parete. Per limitare l'assorbimento si può aggiungere la caseina mescolata al grassello di calce ed ad acqua quanto basta (tenendo presente che per 5 kg di grassello di calce occorrono 3/4 di l. di caseina). Questa soluzione va poi mescolata al latte di calce. Se i fondi sono molto assorbenti si sostituisce la caseina o latte magro con l'olio di lino cotto (3 cucchiai in 5 litri di grassello) il tutto mescolato con acqua quanto basta e poi versato nel latte di calce. La seconda e la terza mano si preparano in eguale maniera salvo l'aggiunta di un pugno di gesso, ma solo se la calce é veramente ben stagionata.La pittura a calce asciuga in presenza di umidità: per questo il fondo deve essere preventivamente bagnato e l'ambiente deve essere fresco e senza correnti d'aria per evitare asciugature troppo rapide. La prima mano deve essere bianca, le altre possono essere colorate aggiungendo 1 parte di colorante ogni 9 di grassello e 15 di acqua, non aggiungendo il pugno di gesso ma eventualmente l'olio di lino cotto come detto sopra.